Lo scorso 6 giugno alle ore 11 e 40, con replica alle ore 17 e 30, è stata messa in scena nell’aula magna del liceo, la rappresentazione teatrale “Bonaria hill…il cimitero di Bonaria si racconta”, a conclusione dell’omonimo percorso di PCTO e orientamento (i cui dettagli sono stati illustrati in un precedente avviso all’interno della sezione eventi in questo sito) che ha visto il coinvolgimento di 65 studenti appartenenti alle classi 3^Bs, 3^Cs, 3^Ds, 4^Cs, 4^ Ms e 5^Ac, i quali hanno tutti eseguito i propri compiti con energia, con entusiasmo e sviluppando progressivamente il piacere di stare insieme, di condividere un impegno, di dominare le emozioni.
I giovani volti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, pieni di sogni e speranze, si sono illuminati in un’esperienza corale. Con trasporto e intensità hanno condotto il pubblico dello spettacolo, come il pifferaio di Hamlin, dentro un mondo passato, evocato dall’intreccio di memorie storico-artistiche del Cimitero di Bonaria, poetiche di Lee Masters e liriche di De André; hanno recitato, letto, disegnato, suonato e cantato, dimostrando sensibilità e capacità di immedesimazione; hanno assunto il ruolo di registi, di maschere, di cameramen, svolgendo i propri compiti con dedizione e responsabilità. Hanno saputo trasformare il cimitero di Bonaria in un luogo che vive, racconta, pulsa di storia che ancora oggi comunica col nostro presente. Hanno percepito di trattare con il sacro, con qualcosa che si sottrarre a definizioni oggettive, ma che parla al profondo, che evoca storie, sentimenti gioie e dolori e un’ampia gamma di emozioni, che connotano l’esistenza umana in ogni tempo. Attraverso la musica, l’arte, la poesia e la storia, molte e molti hanno potuto tirare fuori la loro interiorità e hanno interpretato i pensieri e il sentire di voci lontane e prossime ad un tempo, hanno annusato la vertigine che provoca la finitudine della condizione umana, la sua fragilità e il germogliare della vita, che non si sottrae al confronto con il profondo e proprio per questo svetta in alto.
Si desidera ringraziare, a conclusione di questa importante e significativa esperienza, il Dirigente Scolastico, prof. Vanni Mameli, i collaboratori e i funzionari della Soprintendenza che hanno messo a nostra disposizione il loro tempo e la loro professionalità (le funzionarie Maria Passeroni, Georgia Toreno, Gianna Saba; i restauratori Massimiliano Desogus, Silvia Danese e Daniela Moi e lo storico Mauro Dadea, membro della Deputazione di Storia patria per la Sardegna), il personale tecnico della scuola (sig.re Gabriella Pusceddu e Bonaria Palmas), e, per il contributo che gentilmente hanno voluto dare alla rappresentazione, i ragazzi coinvolti nel progetto di cinema della scuola (“Dal Testo all’immagine”), coordinati dal prof. Pietro Cara e gli alunni della classe 5^Cs.
La nostra riconoscenza inoltre va a quanti hanno accettato il nostro invito e sono venuti ad assistere allo spettacolo, genitori dei ragazzi, amici, colleghi e personale della scuola.
Firmato:
I prof.ri: Massimo Ballicu, Paola Denotti, Girolama Giuliano, Antonella Lepiani, Cristina Lucchesi, Patrizia Malduca, Paola Passeroni, Stefania Perrier, Ernesto Porceddu
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