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PRIMA CLASSIFICATA nella fase regionale dei Campionati di filosofia!

La nostra studentessa Elisa Angioni, della IV A classico, si è classificata al primo posto nella fase regionale dei Campionati di Filosofia (Ex Olimpiadi - htt

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da S. F.

Docente

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Elisa si è confrontata con una traccia, di ambito etico, piuttosto complessa:

Che cosa c’è di peculiare all’uomo? La ragione: quando essa è onesta e perfetta, colma l’uomo di

felicità. Quindi, se ogni cosa, quando ha condotto a perfezione il suo bene, è degna di lode e ha

raggiunto il fine della sua natura, e il bene peculiare dell’uomo e la ragione, se egli lo ha condotto a perfezione, è degno di lode ed ha raggiunto il infine della sua natura. Questa ragione perfetta si

chiama virtù e si identifica con l’onestà.

Seneca, Lettere a Lucilio, 76, 10-11.

Elisa ha scritto un saggio filosofico lineare, chiaro, rigorosamente argomentato e ricco di contenuti trasversali che ha rielaborato in maniera personale e originale.

Ragione, perfezione, felicità, virtù e onestà sono i temi su cui si è soffermata, indagandone rapporti e correlazioni, per poi confrontarsi coi concetti di bene e felicità. Li ha interrogati, ne ha evidenziato i nodi aporetici fino a leggerli in chiave utopistica, come fari della navigazione che possono aiutarci a vivere e avvicinarci “se non alla versione migliore di noi stessi in assoluto, perlomeno a quella che aspiriamo a diventare”.

Grazie Elisa, per averci ricordato che ciò che sul piano etico non trova piena applicazione, rimane comunque come dato con cui la progettualità morale (e politica) deve confrontarsi, ponendo una base realistica all’utopia poiché, come sostiene J. Rawls, “se gli esseri umani si rivelassero per lo più amorali, saremmo forse costretti a chiederci, con Kant, che valore mai abbia per gli esseri umani vivere su questa terra”.

Tantissimo complimenti anche a Beatrice Palombra, della IV B classico che, con grande coraggio e maturità, si è confrontata con Feuerbach e la traccia di ambito politico:

L’uomo singolo, considerato in se stesso, non racchiude l’essenza dell’uomo in sé, né in quanto essere morale, né in quanto essere pensante. L’essenza dell’uomo è contenuta soltanto nella comunione, nell’unità dell’uomo con l’uomo: ed è tale unità che si appoggia sulla realtà della differenza tra l’io e il tu. La solitudine è finitezza e limitatezza; la comunione è libertà e infinitudine. L’uomo considerato per se stesso è uomo nel senso abituale della parola […]. La vera dialettica non è un monologo del pensatore solitario con se stesso, ma un dialogo tra l’io e il tu.

Ludwig Feuerbach, Principi della filosofia dell’avvenire [1843].

Sintesi e commento a cura della prof.ssa Claudia Atzori, referente d’Istituto dei Campionati di filosofia e docente di filosofia e storia di Elisa Angioni.

Il prossimo 3 aprile il Liceo classico e scientifico “Euclide” sarà quindi presente alla finale nazionale!

Ancora complimenti alle nostre bravissime studentesse e in bocca al lupo a Elisa!

Gli elaborati saranno inseriti nel sito istituzionale, nella sezione “Didattica”.