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Il Medioevo in Sardegna: la regola e l’eccezione

Anno scolastico 2024/2025

Contesto, arte e immaginario PCTO

Presentazione

Data

dal 7 Gennaio 2025 al 31 Maggio 2025

Descrizione del progetto

Si intende inoltre perseguire l’obiettivo di fornire gli strumenti culturali necessari per orientarsi all’interno di questo mondo, attraverso lo studio della tradizione artistica dell’isola, con particolare riferimento all’architettura sacra di età romanica, una delle realtà architettoniche più singolari del panorama europeo. La Storia della Sardegna medievale è contraddistinta da caratteri originali rispetto a quella del resto d’Italia e d’Europa e anche la produzione artistica riflette queste particolarità. All’arte tardoantica e bizantina, che riflettono l’allineamento della cultura isolana a quella mediterranea, segue l’arte romanica, che esprime l’autonomia politica dei quattro regni e dà vita a una fioritura architettonica fra le più significative nel panorama europeo. La vicenda si conclude con le opere di architettura, scultura e pittura gotico-italiana, prima che la conquista aragonese determini l’avvento dell’arte gotico-catalana.

Al termine del corso gli alunni acquisiranno la capacità di leggere un’opera medievale nelle sue caratteristiche tecniche, formali, storiche e culturali e allestiranno un’esposizione degli elaborati da loro stessi realizzati.

Si prevede inoltre, come negli anni passati, di attivare una collaborazione con la Soprintendenza per l’erogazione da parte dei suoi funzionari e di altri esperti del settore, di una quota di ore formative per gli allievi, da svolgersi in orario curricolare e da annoverare all’interno del monte orario di Orientamento fissato dalla nuova normativa, in 30 ore per ciascun anno scolastico.

Parteciperanno a questo progetto le studentesse e gli studenti della classe 3^H.

Il corso si articola in una serie di incontri, da Gennaio 2025 a Maggio 2025, per un totale di 20 ore complessive

Durante il percorso si svolgeranno attività laboratoriali finalizzate all’incremento e consolidamento della motivazione, all’inclusione, alla valorizzazione delle eccellenze, alla cooperazione e al rispetto delle differenze.

Il progetto prevede, con il supporto dei tutor, momenti di autovalutazione formativa dell’esperienza, al fine di sviluppare una maggiore consapevolezza sia dello stato dell’arte del patrimonio culturale locale, sia di sé e dei propri punti di forza.

 

Obiettivi

  • Far acquisire la capacità di rielaborare personalmente i testi tramite la ristrutturazione dei significati secondo schemi mentali individuali.
  •  Far sviluppare negli allievi la capacità di contestualizzare un’opera letteraria in relazione agli avvenimenti storici e all’ambiente politico, economico e sociale in cui è inserito l’autore.
  •  Far conoscere e valorizzare le principali architetture, sculture e pitture e i codici miniati, di epoca romanica presenti nel territorio sardo, e i loro autori che hanno lasciato un segno anche nell’arte suntuaria.
  • Conoscere le fasi esecutive, i materiali impiegati, i nodi cruciali nell’evoluzione delletecniche artistiche e le caratteristiche peculiari di opere esemplari.
  •  Approfondire la conoscenza delle funzioni e del ruolo delle Soprintendenze, nella tutela dei Beni Culturali, e i compiti del laboratorio di restauro.

Luogo

Sede centrale

Via Ligas snc, Cagliari (CA)

Partecipanti

alunni 3H e docenti esperti esterni

In collaborazione con

Sopraintendenza